Livigno, splendida località della Valtellina e meta turistica gettonatissima durante tutto l’anno, offre un’infinità di eventi e attività di vario genere, dallo sport alla cultura, dall’intrattenimento al benessere. Ed è ampia anche l’offerta di esperienze enogastronomiche, da vivere sempre ad altissima quota e a stretto contatto con la natura.
La proposta golosa di Lungolivigno si suddivide in sette ristoranti, ciascuno con una propria personalità. Qui gli ospiti e gli amanti della buona cucina possono sperimentare non solo ricette differenti, ma anche atmosfere innegabilmente speciali. Ognuno dei sette ristoranti svela infatti profumi, sensazioni, suggestioni, filosofie che ammaliano per il loro felice inventario che propone sempre novità. L’unico denominatore comune è il giovane chef Andrea Fugnanesi, che veglia dietro i fornelli di ciascuna “entità culinaria”.
Brilla nel firmamento il ristorante Stua Noa, pioniere dei fine dining: è situato all’interno dell’Hotel Concordia e ogni sera apparecchia solo cinque tavoli per dare il benvenuto a chi desidera stupirsi per piatti audaci e innovativi.
Per gli appassionati di carni alla griglia, con tagli forniti direttamente dagli alpeggi locali di Livigno oppure per aperitivi sofisticati, il Concordia Grill Bar & Bistrot catalizza l’attenzione dei numerosi passanti che passeggiano per la via principale dello shopping. Il Concordia Restaurant dà il benvenuto sia agli ospiti dell’hotel, sia agli ospiti esterni che vogliono scoprire la creatività culinaria di Andrea Fugnanesi.
Stua da Legn è invece il primo ristorante vegano e vegetariano di Livigno. Avvolgente e raffinato, accoglie chi ama lasciarsi sorprendere. Nei piatti c’è il talento e la curiosità di chi vuole trasmettere agli ospiti l’anima del territorio, che, con i suoi 1800 metri di altitudine, non elargisce una grande varietà di verdure. La sfida è quindi inventare pietanze capaci di stupire, utilizzando principalmente gli ingredienti di queste terre altissime, che da novembre a marzo sono coperte dalla neve. Stua da Legn è ubicato all’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort, dove si trova anche il ristorante Panoramic Fondue, con vista spettacolare sulle montagne. Qui si “educa” il palato con diversi tipi di fondue e piatti tradizionali come fondue chinoise, bourgignonne, raclette, fondue de fromage.
Adiacente al Panoramic Fondue”, si trova il Lac Salin Bar & Terrace, che svela una location perfetta per un pranzo rilassante o un aperitivo immerso nella tranquillità delle montagne, con vista sulla vallata soleggiata. Restando al Lac Salin, non può mancare il ristorante “della casa” ovvero il Lac Salin Restaurant dove cenano gli ospiti dopo una giornata trascorsa all’aria aperta oppure alla SPA dell’hotel.
Andrea Fugnanesi, nato il 6 marzo 1995 a Gualdo Tadino (Perugia), ha studiato presso l’Istituto Alberghiero G. de Carolis di Spoleto. La sua carriera è iniziata nel 2011 in un ristorante a Gubbio e si è arricchita attraverso esperienze in strutture rinomate come il Carducci 76 a Cattolica e il Parco San Marco a Porlezza. Ha partecipato a eventi di prestigio, tra cui l’Hospitality Joda Racing per il MotoGP. La sua crescita professionale ha avuto una svolta con la partecipazione a Top Chef Italia e a competizioni come la Settimana della Cucina Regionale a San Paolo e il concorso Chef Emergente Centro e Nord Italia.
Negli ultimi anni Andrea Fugnanesi ha affinato la sua visione culinaria lavorando in importanti strutture della Valtellina, tra cui il Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio e il Grand Hotel della Posta di Sondrio, ricoprendo ruoli di chef e sous chef. Oggi è l’Executive Chef del gruppo Lungolivigno, supervisionando le cucine dei sette ristoranti e degli hotel a Livigno.
Con una brigata giovane e appassionata, Fugnanesi porta avanti una visione culinaria innovativa, legata alla tradizione e alla sostenibilità. La sua filosofia si basa su una ricerca meticolosa delle materie prime, selezionate tra eccellenze locali e prodotti d’ispirazione internazionale, con l’obiettivo di esaltare il gusto autentico degli ingredienti e offrire un viaggio sensoriale sofisticato, fuori dagli schemi.
