L’antica tradizione del Parmigiano Reggiano si tramanda di generazione in generazione. Questo alimento è frutto del suo terroir e viene prodotto con cura e passione… aiuta a migliorare l’efficienza del nostro sistema immunitario e non solo, il suo sapore indistinguibile lo rende un’eccellenza.
LA STORIA DEL PARMIGIANO REGGIANO
Nel Medioevo i monaci cistercensi e benedettini, spinti dalla ricerca di un formaggio in grado di durare nel tempo, furono i primi produttori: grazie al sale proveniente dalle saline di Salsomaggiore e al latte delle vacche allevate nelle grangie, le aziende agricole dei monasteri, ottennero un formaggio dalla pasta asciutta e dalle grandi forme, adatto alle lunghe conservazioni.

LA PRODUZIONE
Oggi, il Parmigiano Reggiano è prodotto esclusivamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna a sinistra del fiume Reno e Mantova a destra del fiume Po. L’alimentazione degli animali è curata nel rispetto di un regolamento che impedisce l’uso di foraggi insilati, alimenti fermentati e farine di origine animale.
Ma come avviene la preparazione di questa prelibatezza?
Il latte del mattino e della sera precedente vengono versati nelle tipiche caldaie di rame a forma di campana rovesciata. Per ogni forma di Parmigiano Reggiano occorrono circa 550 litri di latte. La coagulazione del latte avviene lentamente e naturalmente grazie all’aggiunta di caglio e del siero innesto ottenuto dalla lavorazione del giorno precedente e ricco di fermenti lattici naturali. La cagliata viene frammentata dal maestro casaro in minuscoli granuli grazie ad un antico attrezzo detto spino. La cottura raggiunge i 55 gradi centigradi. I granuli caseosi precipitano sul fondo della caldaia formando un’unica massa. Dopo circa cinquanta minuti il casaro estrae la massa caseosa che darà vita a due forme gemelle. Tagliato in due parti e avvolto nella tipica tela di lino, il formaggio viene immesso in una fascera che gli darà la sua forma definitiva
LA FAMIGLIA CANTARELLI: I PIONIERI NELLA TRADIZIONE E NELLA DIFFUSIONE DEL PARMIGIANO REGGIANO

Dopo quasi 150 anni, oggi Cantarelli 1876 è inserito nel registro dei marchi storici di interesse nazionale. Il successo del presente affonda le sue radici nell’esperienza del passato: da sei generazioni la famiglia Cantarelli tramanda l’arte dell’affinamento, il quale segreto sta non solo nei gesti e nel tempo della stagionatura, ma anche nello spazio.
Tra il 1950 e il 1980, Bruno Cantarelli contribuì a un’ulteriore espansione internazionale, combinando abilità commerciale e conoscenza del territorio. Oggi l’azienda è guidata dal figlio Massimiliano e dai suoi discendenti, giunta alla sesta generazione, mantenendo la produzione di formaggi eccellenti con una stagionatura tradizionale nei magazzini in pietra del 1800.